Cos'è
"𝐋𝐚 𝐍𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐈𝐬𝐨𝐥𝐚" di Alfredo Balducci.
Un terzetto di attori girovaghi è accampato alle porte di una cattedrale entro la quale si sta celebrando il processo di santificazione di San Mael, in attesa che i fedeli escano per raccontare loro la vita e i miracoli del Santo. Nel frattempo fanno le prove dello spettacolo con improbabili spunti filosofici, che si perdono in una scia di strafalcioni e comicità.
La commedia sfrutta il classico processo del teatro nel teatro per introdurre la storia di San Mael che, in compagnia del fedele frate Simeone, gira il mondo dispensando il Santo Battesimo.
Accade, però, che, guidato dal suo fervore religioso e da una buona dose di miopia, impartisca il sacramento ad una platea non esattamente prevista dai canoni celesti.
Questo “equivoco” diventa il fulcro drammatico: il gesto del santo scatena interrogativi teologici e morali e destabilizza la comunità celeste che invia i suoi eccellentissimi emissari per costringere San Mael a porre rimedio al suo sciagurato errore, ma il cuore visionario del frate condurrà i neo-battezzati in una coraggiosa, quanto inaspettata rivoluzione sociale e politica.
" La Nuova Isola " è una riflessione poetica che mescola favola e parabola che mette a fuoco la condizione umana, la crisi morale e le contraddizioni che emergono vivide quando l’ideale si confronta con il reale: è utopia l’uguaglianza senza distinzione? È davvero impossibile cambiare rotta?
La Storia sembra dirci che tutto deve rimanere come sempre è stato e anche le disuguaglianze devono perpetuarsi immutate e necessarie.
Al pubblico scegliere quale direzione prendere…